Previsioni per i prossimi giorni

Sempre più probabile l’arrivo di un’intensa ondata di freddo sull’Italia, in particolare al centro-sud e sul versante adriatico, a partire dalla serata di mercoledì

Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici continuano a confermare quanto annunciato nei giorni scorsi, ovvero il probabile arrivo di masse d’aria gelida di origine artica diretta inizialmente verso l’Europa centro-orientale, verso i vicini Balcani e, da mercoledì sera, anche verso la nostra penisola. Ma cosa accadrà nei prossimi giorni? L’alta pressione che, in questi ultimi giorni, ha favorito condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato anche sulla nostra regione, ha continuato a spostarsi gradualmente verso la Francia e verso l’Europa occidentale, favorendo l’arrivo di impulsi di aria fredda, sulle regioni centro-meridionali adriatiche, responsabili dell’instabilità e dei rovesci di queste ultime ore.

Nei prossimi giorni l’alta pressione tenderà ulteriormente ad espandersi verso le Isole Britanniche e ancor più verso nord, determinando una massiccia discesa di masse d’aria gelida di origine artica verso la Scandinavia, verso l’Europa centro-orientale, verso i vicini Balcani entro le prime ore della giornata di mercoledì; successivamente, secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, complice la posizione favorevole dell’alta pressione, l’aria gelida si riverserà sulla nostra penisola, interessando in maniera più decisa le nostre regioni peninsulari ed il settore adriatico, dove è attesa una generale e sensibile diminuzione delle temperature e un moderato peggioramento del tempo caratterizzato anzitutto da un deciso rinforzo dei venti settentrionali, specie dalla serata-nottata di mercoledì.

Mancano ancora dettagli e conferme, tuttavia se la situazione prevista non dovesse cambiare di molto, anche la nostra regione sarebbe interessata da una fase di maltempo caratterizzata da temperature ben al disotto delle medie stagionali, tempo instabile, a tratti perturbato, con precipitazioni a prevalente carattere nevoso anche in pianura e lungo le coste, specie nelle giornate di giovedì e venerdì.

Ora analizziamo le temperature previste nei prossimi giorni, partendo da questa mappa, modello ECMWF, relativa alle temperature a 850 hPa (1500 mt circa) della giornata odierna:

Mappa relativa alle temperature a 850 hPa (1500 mt circa) relativa alla giornata odierna. Modello ECMWF, fonte METEOCIEL.FR

La mappa di cui sopra, mostra valori compresi tra +1°C/+2°C sulla nostra regione, previsti per la giornata odierna; andiamo ora a confrontarla con questa mappa qui in basso, relativa alla giornata di giovedì:

Mappa delle temperature a 850 hPa (1500 mt circa) previste venerdì

Questa tendenza, da CONFERMARE nei prossimi aggiornamenti, mostra valori decisamente bassi su gran parte delle nostre regioni, in particolare sul settore adriatico, con temperature intorno ai -10°C/-11°C a 1500 metri circa.

Sempre in tema di temperature, da notare l’anomalia termica prevista nei prossimi giorni sulla nostra penisola, in particolare sulle regioni centro-meridionali:

Mappa delle anomalie termiche previste nei prossimi giorni. Fonte WXCHARTS.EU

Ovviamente con queste configurazioni saranno possibili precipitazioni a prevalente carattere nevoso anche in pianura e lungo le coste ma si tratta, ovviamente, di una situazione ancora tutta da seguire e da analizzare:

Mappa precipitazioni previste nei prossimi giorni. La colorazione viola indica precipitazioni nevose. Fonte WXCHARTS.EU

In conclusione, gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici evidenziano ulteriori conferme a favore dell’arrivo di una fase meteorologica caratterizzata da freddo intenso e da probabili nevicate anche in pianura ma è opportuno specificare che, tale situazione, dovrà ancora essere NECESSARIAMENTE confermata nei prossimi aggiornamenti, in quanto manca ancora troppo tempo e la situazione potrebbe subire sostanziali variazioni. Certo è che, dopo gli ultimi aggiornamenti serali, l’arrivo di un’ondata di freddo sulla nostra penisola risulta ancor più probabile. Vedremo.

Giovanni De Palma – AbruzzoMeteo

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