Previsioni grafiche settimana

Fresco inizio di settimana. Qualche disturbo tra mercoledì e giovedì in un contesto più mite

[Aggiornamento a cura di Giuseppe Marcello dell’Associazione AQ Caput Frigoris].

 

Meteo AQ Caput Frigoris: fig1, Temperature minime registrate in Abruzzo questa mattina dalle stazioni meteo della rete “AQ Caput Frigoris”.

 

Freddo risveglio questa mattina su gran parte della nostra regione (fig1). L’aria fredda di matrice artica sta facendo sentire i suoi effetti con temperature decisamente fuori stagione e che tali rimarranno anche nei prossimi giorni, probabilmente fino a mercoledì, quando le isoterme a 1500 metri subiranno una rimonta, riportandosi su valori più in linea con la media trentennale di riferimento (fig2).

 

Wetterzentrale: fig2, grafico a spaghi delle temperature e delle precipitazioni previste sul piano isobarico di 850hpa (1500 metri circa) dalle diverse emissioni modelliste del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine ECMWF (coordinate di Pescara). Integrazioni grafiche personalizzate.

 

La settimana si aprirà ancora all’insegna di correnti occidentali, “disegnate” dai contorni della saccatura – la stessa che ha animato il nostro weekend – in progressiva discesa sulla penisola iberico marocchina (fig3).

 

Wetterzentrale: fig3, valori geopotenziali sul piano isobarico di 500hpa e della pressione al suolo elaborati sulla base dei dati del modello matematico Gfs per la notte di martedì 5 aprile.

 

Ancora nuvolosità stratificata e cieli sporcati da un massiccio afflusso di pulviscolo sahariano, in risposta all’evoluzione di un vortice depressionario in area marocchina isolatosi all’interno della saccatura (fig4).

 

National and Kapodistrian University of Athens/uoa.gr: fig4, totale della concentrazione di pulviscolo desertico per la giornata di lunedì 4 aprile.

 

La situazione potrebbe sbloccarsi a metà settimana, quando la depressione iberico marocchina muoverà verso levante innescando isolati fenomeni di instabilità (fig5).

 

Wxcharts: fig5, precipitazioni e pressione al suolo previsti per la giornata di mercoledì 6 aprile dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine ECMWF.

 

Proprio quel lieve rialzo termico di metà settimana, cui si faceva riferimento all’inizio di questo articolo, può essere interpretato come il risultato di un richiamo più mite dal Nordafrica in risposta al movimento della saccatura verso la nostra penisola (fig6). La distanza temporale e la natura stessa di un tale scenario ci vietano di poter formulare ipotesi concrete, ma soprattutto dettagliate, sugli esiti del tempo in Abruzzo per la metà della prossima settimana, pertanto il consiglio è sempre quello di seguire gli aggiornamenti quotidiani di Thomas Di Fiore e Giovanni De Palma.

 

Pivotal Weather: fig6, temperature, pressione e venti previsti sul piano isobarico di 850hpa (1500 metri circa) dalla notte di mercoledì 6 aprile secondo i dati elaborati dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine ECMWF.

 

Volendo poi spingerci ancora più in là, l’unica attuale “certezza”, se di certezze di può parlare per una previsione a 120 ore, è quella legata ad un aumento delle temperature. Entrambi i modelli matematici di riferimento, ECMWF e Gfs, osservano un incremento dei valori di temperatura sulla nostra regione in seguito alla rimonta di un campo di alta pressione da sudovest nella
giornata di venerdì (fig7).

 

Meteociel: fig7, anomalia di temperature sul piano isobarico di 850hpa (1500 metri circa) previste per la giornata di venerdì 8 aprile, secondo i dati elaborati dal modello matematico Gfs.

 

Tuttavia l’affondo di una depressione atlantica potrebbe favorire ondulazioni in seno al getto in grado di condizionare il tempo nel fine settimana. Il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine ECMWF, questa mattina, propende per un affondo atlantico meno marcato e una ondulazione meno accentuata che finirebbe per interessare più direttamente l’area balcanica. Più “deciso” Gfs, che tra sabato e domenica, simula un coinvolgimento leggermente maggiore della nostra penisola. In entrambi gli scenari ciò che poi sembra poter far seguito è un importante rimonta anticiclonica nella settimana successiva (fig8).

 

ECMWF: fig8, valori di geopotenziale sul piano isobarico di 500hpa (5500 metri circa) e temperature a 850hpa (1500 metri circa) previsti per lunedì 11 aprile.

 

Siamo ampiamente nel campo delle ipotesi e/o delle fantasie ma chissà che a breve la primavera non riprenda il suo cammino, proiettandoci inevitabilmente, come solo lei sa fare, verso la stagione estiva.

 

– Giuseppe Marcello, Meteo AQ Caput Frigoris

 

 

 

 

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