La settimana si apre con l’arrivo di un’intensa perturbazione di origine nord atlantica sospinta da forti venti che determinerà un’intensa fase di maltempo anche sulle nostre regioni centrali
La situazione meteorologica è decisamente cambiata rispetto ai giorni scorsi in quanto un intenso peggioramento tenderà ad interessare la nostra penisola e le nostre regioni centrali a causa dell’arrivo di un’intensa perturbazione nord atlantica sospinta da masse d’aria fredda di origine polare marittima che, a partire da stasera e nel corso dei prossimi giorni, raggiungerà anche l’Italia e provocherà una lunga fase di maltempo che si articolerà in diverse fasi: la prima, attesa nelle prossime ore, caratterizzata da un deciso rinforzo dei venti di Libeccio, già in atto in queste ultime ore sulle nostre regioni, la seconda caratterizzata dall’arrivo della perturbazione nel corso della giornata di martedì, con fenomeni diffusi sulle zone interne e montuose, nevosi sui rilievi al disopra dei 1400-1600 metri con quota neve in temporaneo rialzo intorno ai 1800-2000 metri nel pomeriggio di martedì, ma con quota neve in progressivo calo intorno ai 1000-1200 metri da mercoledì. Forti venti di Libeccio (Garbino impetuoso sul versante adriatico) interesseranno le zone montuose e il settore adriatico con raffiche localmente superiori ai 70-90 Km/h nelle prossime ore, 100-120 Km/h nella mattinata di martedì, specie sulle zone montuose, localmente sul versante adriatico, attenzione. Da metà settimana assisteremo ad un ulteriore generale calo delle temperature e un progressivo abbassamento della quota neve anche sulle nostre regioni centrali e conseguenti probabili nevicate a L’Aquila, Avezzano e, in prospettiva, anche sul settore adriatico, ma si tratta di una tendenza molto complessa, da analizzare passo dopo passo nei prossimi giorni.
Sulla nostra regione si prevedono condizioni generali di cielo nuvoloso o molto nuvoloso con rovesci più frequenti sulla Marsica, sull’Alto Sangro e sulla Marsica, nevosi sui rilievi al disopra dei 1400-1600 metri, in graduale calo intorno ai 1300-1400 metri nel corso della giornata ma con quota neve in temporaneo rialzo nelle prime ore della mattinata di martedì. Non si escludono rovesci sparsi anche sul versante adriatico, tuttavia la caratteristica principale di questa fase meteorologica sarà il vento forte: attesi infatti forti venti di Libeccio (Garbino impetuoso sul versante adriatico), con raffiche localmente superiori ai 70-90 Km/h. Ulteriore intensificazione dei venti e tempo in deciso peggioramento nel corso della giornata di martedì, attenzione.
Temperature: Stazionarie sulle zone interne e montuose, in aumento sul settore adriatico.
Venti: Moderati o forti di Libeccio (Garbino sul versante adriatico), con raffiche localmente superiori ai 70-90 Km/h.
Mare: Generalmente mosso, localmente poco mosso sottocosta.
Giovanni De Palma – AbruzzoMeteo