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Inverno 1956 a Luco Dei Marsi (AQ) alcuni scatti d'epoca

Siamo circa alla metà del febbraio 1956 quando tutta l’Italia venne investita da aria molto fredda proveniente direttamente dal Circolo Polare Artico. Le temperature calarono drasticamente e l’evento risultò eccezionale anche per la sua durata: iniziato intorno al 10-12 febbraio, il freddo intenso continuò per tutto il mese. Le punte minime più basse vennero registrate a Torino con -22 °C (in questa città la temperatura minima andò sempre sotto i -20 °C dal 13 al 19 del mese). Nelle località di montagna della Valtellina il termometro scese addirittura a -45 °C. A Trieste la Bora superò in più occasioni i 150 chilometri orari; le temperature rigidissime fecero gelare l’Arno, il lago Trasimeno, la foce del Po e il tratto finale dell’Adige. Anche nella nostra regione il gelo si fece sentire in maniera piuttosto insolita, ma furono le grandi nevicate a creare i veri disagi. Molti comuni abruzzesi rimasero isolati per più di 10 giorni, tra questi Luco Dei Marsi. Ecco alcuni scatti che ritraggono la ridente cittadina abruzzese sotto una delle più violenti nevicate che si ricordino.

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